Gnocchi di malga: ricetta, abbinamenti e varianti

Lasciatevi trasportare nella magica atmosfera delle montagne, dove la tradizione culinaria incontra la passione per il buon cibo. Oggi vi racconto la storia di un piatto che evoca profumi di legno e di pascoli alpini: gli gnocchi di malga. Questa prelibatezza, nata nelle malghe delle Dolomiti, rappresenta un vero e proprio inno alla semplicità e all’autenticità dei sapori di montagna.
Gli gnocchi di malga, chiamati anche “gnocchetti della malga”, sono un’eccellenza culinaria che affonda le radici in un passato lontano. Risalgono a quando i pastori, durante la transumanza estiva, producevano formaggi e burro direttamente nelle malghe di montagna. Proprio qui, tra una mungitura e l’altra, nasceva questo piatto che riusciva a ristorare i lavoratori e a deliziarli con la sua delicatezza.
Cosa rende speciali questi gnocchi? Il segreto risiede nell’utilizzo di ingredienti semplici e genuini. La ricetta prevede l’impiego di farina di grano tenero, patate di montagna e un tocco di sale. La lavorazione è fondamentale: le patate vengono bollite, poi schiacciate e mescolate con la farina fino ad ottenere un impasto morbido e omogeneo. A questo punto, l’abilità del cuoco entra in gioco: con un gesto sicuro e veloce, gli gnocchi vengono formati e lavorati sulla spianatoia, pronti per essere cotti.
La cottura degli gnocchi di malga è un rituale che infonde un profumo irresistibile in tutta la malga. L’acqua salata bolle sulla stufa a legna, mentre i gnocchi vengono delicatamente calati, uno alla volta. Non appena salgono a galla, è il momento di raccoglierli con una schiumarola e condirli con burro fuso e formaggio grattugiato. L’effetto è un tripudio di gusto, un connubio perfetto tra la dolcezza delle patate e la cremosità del burro e del formaggio, che si fondono insieme in una sinfonia di sapori.
Gli gnocchi di malga, oggi come allora, sono sinonimo di convivialità e di genuinità. Sono un piatto che racconta la storia di un territorio, delle sue tradizioni e delle mani che lo hanno plasmato nel tempo. In ogni boccone di questi teneri gnocchi, si possono percepire l’amore per la montagna e l’attenzione per i sapori autentici. Prepararli e gustarli è un viaggio enogastronomico che abbraccia l’anima delle Dolomiti, regalando un’esperienza unica e indimenticabile.
Gnocchi di malga: ricetta

Gli gnocchi di malga sono un piatto tradizionale delle Dolomiti che richiede pochi e semplici ingredienti per la loro preparazione. Per realizzarli, occorre:
– Patate di montagna
– Farina di grano tenero
– Sale
– Burro
– Formaggio grattugiato (preferibilmente formaggio di malga)
Per iniziare, le patate vengono bollite fino a quando risultano tenere. Successivamente, vengono pelate e schiacciate finemente. In una spianatoia, si miscelano le patate schiacciate con la farina di grano tenero e un pizzico di sale. L’impasto viene lavorato fino a ottenere una consistenza morbida e omogenea.
Una volta pronto l’impasto, si passa alla formazione degli gnocchi. Prelevando una piccola porzione di impasto alla volta, si procede a formare dei cilindretti e a tagliarli a pezzi di circa 2 cm di lunghezza. Per conferire la tipica forma agli gnocchi, si può utilizzare una forchetta o una riga per gnocchi.
Vengono poi cotti in acqua salata bollente fino a quando non salgono a galla. Una volta cotti, vengono scolati con una schiumarola e conditi con abbondante burro fuso e formaggio grattugiato.
Sono pronti per essere gustati caldi, magari accompagnati da una generosa spolverata di formaggio di malga. La loro consistenza soffice e il sapore autentico della montagna li rendono un piatto irresistibile e ricco di tradizione.
Possibili abbinamenti
Gli gnocchi di malga sono un piatto versatile che si presta ad essere abbinato con diversi ingredienti e bevande, permettendo di creare una combinazione di sapori unica e gustosa.
Per quanto riguarda gli abbinamenti con altri cibi, si sposano perfettamente con il gusto intenso e cremoso dei formaggi di malga, come ad esempio il formaggio Trentingrana o il formaggio di malga stagionato. Un’ottima idea potrebbe essere quella di gratinare gli gnocchi con una generosa quantità di formaggio, creando una crosticina dorata e croccante.
Inoltre, si possono accompagnare con funghi porcini freschi o trifolati, che conferiscono un sapore terroso e avvolgente al piatto. Un’alternativa potrebbe essere l’abbinamento con speck o pancetta affumicata, per dare un tocco di sapore affumicato e salato agli gnocchi.
Per quanto riguarda le bevande, si sposano bene con vini bianchi freschi e aromatici, come un Pinot Grigio o un Chardonnay. Questi vini aiutano a bilanciare la cremosità del piatto e ad esaltare i sapori delle patate e del formaggio. In alternativa, si possono abbinare anche vini rossi leggeri e poco tannici, come un Pinot Nero o un Barbera.
Infine, per chi preferisce le birre, si prestano ad essere accompagnati da una birra artigianale chiara e leggera, che aiuta a pulire il palato e a contrastare la cremosità del piatto.
In conclusione, gli gnocchi di malga si possono abbinare con formaggi di malga, funghi porcini, speck o pancetta, vini bianchi freschi o rossi leggeri e birre chiare e leggere, creando così una combinazione di sapori armoniosi e piacevoli al palato.
Idee e Varianti
Le varianti della ricetta sono numerose e permettono di personalizzare questo delizioso piatto in base ai propri gusti e alle disponibilità di ingredienti.
Una delle varianti più comuni riguarda l’aggiunta di spinaci o bietole all’impasto degli gnocchi. Questo conferisce un tocco di colore e una nota vegetale al piatto. Gli spinaci o le bietole vengono bolliti, strizzati e tritati finemente per poi essere mescolati all’impasto base di patate e farina.
Un’altra variante consiste nell’aggiunta di formaggio all’impasto degli gnocchi. Si può utilizzare il formaggio fresco di malga, come il casolét o il formaggio salato di malga, che conferisce un sapore più deciso e una maggiore cremosità agli gnocchi. Il formaggio viene grattugiato e mescolato all’impasto insieme alle patate e alla farina.
È possibile anche arricchire gli gnocchi di malga con erbe aromatiche o spezie, come prezzemolo, timo o noce moscata, per conferire un tocco di freschezza o di aromi speziati.
Un’ulteriore variante riguarda la salsa di condimento per gli gnocchi di malga. Oltre al classico burro fuso e formaggio grattugiato, si possono utilizzare salse più elaborate, come una salsa al tartufo o una salsa ai funghi. Queste salse arricchiscono il sapore degli gnocchi e creano un abbinamento ancora più gustoso.
Infine, si possono preparare, gratinandoli con formaggio e pangrattato. In questo modo si otterrà una crosticina croccante e dorata che rende ancora più invitante il piatto.
Insomma, le varianti degli gnocchi di malga sono davvero infinite e permettono di sperimentare e personalizzare questo piatto tradizionale in base ai propri gusti e alla creatività in cucina. L’importante è mantenere l’autenticità e la genuinità dei sapori di montagna che caratterizzano questa prelibatezza.